(Lisbona 1942) scrittore portoghese. Medico psichiatra, ha scritto una serie di romanzi che tracciano la memoria del paese, fra esperienza coloniale (vissuta in prima persona) e identità postcoloniale, fra indagine psicologica e studio sociale sulla media borghesia urbana. Dopo una trilogia sulla guerra in Africa (iniziata con Memoria da elefante, Memoria da elefante, 1979, nt, e conclusa con Conoscenza dell’inferno, Conhecimento do inferno, 1980, nt), ha pubblicato In culo al mondo (Os cus de Judas, 1983), Le navi (As naus, 1988), Il manuale degli inquisitori (O manual dos inquisidores, 1996), Lo splendore del Portogallo (O esplendor de Portugal, 1997), che narra attraverso quattro vicende individuali la tragica realtà di un Portogallo in crisi, tra fine della dittatura e speranza di libertà, Arcipelago dell’insonnia (O arquipélago da insònia, 2008). Nell’affrontare la complessa situazione psicologica dei suoi personaggi ha elaborato una originale tecnica narrativa, con lunghi e poetici monologhi, caratterizzati da un particolare uso della punteggiatura e dello spazio nella pagina.